Archivi annuali: 2016

Coppia GBP/USD in discesa

Questo martedì la Sterlina perde terreno contro il Dollaro e questo a causa dei dati deludenti sull’inflazione britannica, oltre questo gli investitori dopo gli attacchi di Bruxelles sono meno propensi al rischio.

Il cambio GBP/USD ha toccato 1,3748 che risulta essere il valore minimo dallo scorso 16 marzo, la quota di supporto la troviamo a 1,3528 e la quota di resistenza la troviamo a 1,4011 che risulta essere il massimo da ieri.
Secondo quanto è stato dichiarato dall’Ufficio Nazionale di Statistica britannico

i prezzi al consumo sono saliti dello 0,6% lo scorso mese,

dato che risulta essere invariato da gennaio.

Mark Carney, governatore della Banca d’Inghilterra ora è costretto a scrivere una lettera aperta al Cancelliere dello Scacchiere George Osborn in quanto l’inflazione risulta essere a un livello inferiore di oltre un punto percentuale rispetto all’obiettivo del 3% che era stato fissato dalla Banca Centrale.
I valori dell’indice IPC Core che non tengono conto dei costi di energia, tabacco, alimenti e alcol ha visto un aumento del 2% il mese scorso, valore perfettamente in linea con le aspettative.

Intanto le notizie delle esplosioni avvenute al terminal delle partenze dell’aeroporto di Bruxelles dove sono state uccise almeno 15 persone e ne sono state ferite oltre 50 ha indebolito i mercati azionari.
La Sterlina ha perso terreno contro l’Euro con la coppia EUR/GBP che scende dello 0,38% a 0,8137.

Cosa sono le opzioni binarie

Parlare di opzioni binarie senza ricordare che la caratteristica principale di questo strumento di trading online è la facilità, è quasi impossibile.

Queste non sono altro che un investimento finanziario fondato su una semplice previsione: alla scadenza, quel determinato “asset” (azione, materia prima, obbligazione, valuta reale o virtuale, etc), sarà aumentato di prezzo oppure no?

Se la nostra scelta sarà quella per un aumento di prezzo e questa si verificherà entro l’intervallo di tempo prestabilito, allora la nostra previsione risulterà scadere “In the money”, vale a dire che sarà vincente e ci darà diritto a riscuotere il premio.

In caso contrario, nel momento in cui il prezzo di mercato del nostro “asset” scadrà nella direzione opposta a quella che è stata la nostra previsione, vuol dire che avremo perso parte o tutto del denaro investito.

A previsione vincente, come vedremo, corrisponderà una percentuale di profitto, variabile in base al “trend dei mercati”, ma sempre e comunque una percentuale di profitto consistente.

Le opzioni binarie, infatti, offrono rendimenti abbastanza omogenei, e la loro caratteristica principale è il fatto che il rendimento è di tipo “fisso” (Payout fisso), cioè sempre predeterminato.

Ciò significa che chi acquista una opzione binaria qualsiasi, su di un titolo azionario piuttosto che su una coppia di valuta, conoscerà esattamente prima di concludere il contratto quale sarà l’eventuale profitto.

Le opzioni binarie, quindi, prevedono solamente due possibili esiti: sopra o sotto il livello di prezzo di partenza (prezzo di acquisto).

Si evince facilmente che fare trading binario è molto più facile di quanto si possa pensare, e che imparando a leggere ed interpretare i segnali di trading derivanti dal mercato, dai grafici e dalle notizie economico/finanziarie, impareremo trucchi e strategie per aumentare sensibilmente le probabilità di vincita.

Caratteristiche delle opzioni binarie

Le opzioni binarie non sono un prodotto finanziario indipendente, ma è piuttosto uno strumento “derivato” il quale è fondato sulla variazione di prezzo di “asset” quali le azioni, materie prime, forex, o gli indici di Borsa.

Gli elementi che costituiscono una opzione binaria sono i seguenti:

  1. Un asset;
  2. Una previsione;
  3. Una scadenza;
  4. Un rendimento.

Nuovo piano da Italia a Unione Europea per Bad Bank

L’Italia assieme alla Commissione Europea ha da poco intrapreso un cammino comune per quanto riguarda l’argomento “Bad Bank“, in questo cammino sono state delineate le linee guida di un piano informale atte a oltrepassare l’ostacolo dell’empasse attuale.

Un portavoce dell’esecutivo della Commissione Europea ha dichiarato che Bruxelles è disponibile e pronta a collaborare nel migliore dei modi.

Il nostro giornale economico “Il Sole 24Ore” ha pubblicato un articolo a riguardo dove è scritto che il Mef stà lavorando ad una garanzia pubblica su richiesta dedicata alle banche, queste metteranno in moto una specifica società veicolo nel quale trasferire tutti i crediti deteriorati.

Tale caratteristica darebbe modo di superare tutte le obiezioni messe in campo dalla Commissione in materia di aiuti di Stato.

Nei prossimi giorni il dossier arriverà sulla scrivania dell’attuale responsabile all’economia Pier Carlo Padoan che passerà al vaglio il tutto.